Premio a Liberetutte: donne che aiutano le donne
«IL MIO PENSIERO corre subito a Beatrice Ballerini, che io ho conosciuto personalmente e che non dimenticherò mai. Beatrice era una donna dolcissima, che adorava i suoi bambini, elegante, sicura di sé ed estremamente rassicurante. Mi addolora pensare che lei non abbia ritenuto possibile che altri potessero arrivare fino a quel punto nei suoi confronti. La sua storia insegna che noi donne non dobbiamo isolarci. Centri antiviolenza come Liberetutte offrono quell’aiuto qualificato di cui le donne hanno bisogno». Claudia Venturini, presidente del gruppo Donne Impresa Coniartigianato, ieri a Montecatini ha incontrato le operatrici del centro anti violenza Liberetutte per consegnare loro il premio delle spighe di grano. Il momento della consegna è stato dedicato a Beatrice Ballerini, giovane mamma uccisa nella Nievole nel dicembre scorso, simbolo di tutte le donne vittime di violenza.
«L’operato del centro Liberetutte — ha continuato Claudia Venturini — sostiene nella società i valori di legalità, solidarietà al femminile, tutela e crescita delle donne».
Alle operatrici del centro antiviolenza, dunque, sono stati donati bouquet composti da spighe di grano, simbolo scelto dalle imprenditrici di Confartigianato Pistoia per celebrare l’8 marzo, al posto della tradizionale mimosa. Giovanna Sottosanti, presidente dell’associazione 365giornialfemminile che offre, tra gli altri, il servizio del centro antiviolenza Liberetutte, ha ringraziato Donne e Impresa Confartigianato a nome di tutte le operatrici del centro: «Siamo onorate di ricevere questo premio», ha affermato. Le informazioni sul centro antiviolenza Liberetutte sono reperibili sul sito: wvvw.liberetutte.org. Sul sito si legge: «Il centro è un luogo dove affrontare e elaborare il trauma della violenza e gli effetti che essa produce, perché ognuna di noi ha la forza, le risorse per uscire dal disagio. Grazie al lavoro del proprio gruppo composto da sole donne con una lunga esperienza sul campo, donne capaci di capire il tuo stato d’animo per non farti sentire sola, il centro ti offre sostegno e aiuto per uscire dal vicolo cieco della violenza. Liberetutte è in grado di fornirti consulenza legale e sostegno psicologico».
DURANTE la cerimonia di consegna del premio Patrizio Zini, direttore di Confartigianato, ha ricordato come la festa delle spighe, la cui consegna è sostenuta dalla Banca del Monte di Lucca, continui per non perdere la memoria della lotta che, nell’Ottocento, le trecciaiole sostennero per combattere la concorrenza sleale. In passato, le spighe di grano sono state consegnate ai sindaci della provincia, al Prefetto, alle forze dell’ordine, a giornaliste, a dirigenti scolastiche, a esponenti della magistratura, alla presidente e alle consigliere donne della Provincia di Pistoia, alle monache artigiane dei conventi di clausura pistoiesi e, infine, alle badanti. In occasione dell’8 marzo, Confartigianato ha annunciato che esistono le ‘quote rosa’, ovvero una serie di agevolazioni, sconti, consulenza nati e pensati solo per le donne, creati nell’ottica di perpetuare quella lotta delle trecciaiole di tanti anni fa, che difesero il loro lavoro attraverso la solidarietà femminile e l’intensità del loro impegno per la qualità.
di Valentina Spisa